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Comprensione del linguaggio del corpo e delle espressioni facciali

Comprensione del linguaggio del corpo e delle espressioni facciali

Il volto con le sue espressioni, può essere definito anche come la finestra dell'anima, basta saperlo leggere!
Pensa per un momento a quanto una persona può trasmettere con una sola espressione facciale; un sorriso può indicare approvazione o felicità,

una microespressione sfuggita in modo inconsapevole può indicare tutto il contrario rispetto a quello che stiamo raccontando o che stiamo ascoltando.
I muscoli del nostro volto possono mostrare felicità, ma anche tristezza o disapprovazione e tanto altro ancora.

Le espressioni del nostro volto possono rivelare i nostri veri sentimenti durante una trattativa, mentre parliamo con amici e/o famigliari o durante una situazione particolare.
Mentre dici di essere felice per questo inaspettato incontro, l’espressione che compare sul tuo volto potrebbe rivelare esattamente il contrario.
Il nostro volto può manifestare in modo universale, e cioè nello stesso modo indipendentemente che tu sia uomo o donna, italiano o straniero, poliziotto o terrorista, adulto o bambino:

  • Felicità
  • Tristezza
  • Rabbia
  • Sorpresa
  • Disgusto
  • Paura
  • Disprezzo

Le espressioni sul nostro volto possono essere ampie e ben visibili, ma possono anche durare solo un venticinquesimo di secondo e addirittura essere parzialmente inibite o nascoste proprio da noi stessi.
Poter capire cosa davvero una persona sta provando, può aiutarci a capire se quella persona ci sta dicendo la verità o se invece sta mentendo.

Riuscire a comprendere e gestire le nostre emozioni e capire e gestirle negli altri, può aiutarci a migliorare le nostre relazioni personali e la nostra attività professionale.
Allenare la tua capacità nell’analizzare le emozioni tue e del tuo interlocutore e imparare a decodificare i messaggi che il volto trasmette in modo involontario, è come possedere una delle armi più potenti al mondo che puoi usare in modo etico e consapevole per migliorare la tua comunicazione e il rapporto con le altre persone.

Il tema delle microespressioni nasce da uno studio svolto da due ricercatori: E. A. Haggard e K. S. Isaacs nel 1966 durante l'analisi del comportamento non verbale in psicoterapia, successivamente ripreso e sviluppato anche dal Dr. Paul Ekman che ne introdusse il concetto di universalità, ampliandone notevolmente la ricerca.

Cos'è una microespressione?

Le espressioni sul nostro volto possono essere ampie e ben visibili, ma possono anche comparire in modo involontario sul nostro volto e durare solo un venticinquesimo di secondo, addirittura possono essere parzialmente inibite o nascoste proprio da noi stessi.

Come e perché formarsi nella lettura delle espressioni facciali, macro e microespressioni?

Imparare a cogliere e decodificare le espressioni del volto ci aiuta sicuramente nel poter comprendere cosa il nostro interlocutore sta provando in un determinato momento, come può aiutarci anche a capire se una persona ci sta dicendo la verità o se invece sta mentendo.
Il poter decodificare le espressioni del volto, capendo quali emozioni una persona sta provando, ci aiuta a migliorare in modo significativo le nostre relazioni personali e la nostra attività professionale.

Diventare autonomi e padroni di tale competenza, è come possedere una delle armi più potenti al mondo che puoi usare in modo etico e consapevole per migliorare la tua comunicazione e il rapporto con le altre persone.

Chi ha inventato le microespressioni?

Il tema delle microespressioni nasce da uno studio svolto da due ricercatori: E. A. Haggard e K. S. Isaacs nel 1966 durante l'analisi del comportamento non verbale in psicoterapia, poi successivamente ripreso e sviluppato anche dal Dr. Paul Ekman che ne introdusse il concetto di universalità, ampliandone notevolmente la ricerca.

Esistono emozioni universali?

È già la seconda volta che parliamo di emozioni universali, ma cosa significa questo termine?
Charles Darwin è stato il primo ad esprimere questo concetto e cioè che le persone, tutte, esprimessero le emozioni allo stesso modo, indipendentemente da quale fosse il loro paese d’origine, cultura, età, sesso, ecc. ...

Ekman, successivamente, conferma questa teoria effettuando una serie di studi in varie parti del mondo; di lui ricordiamo sicuramente l’esperienza vissuta in Papua Nuova Guinea presso una remota tribù primitiva, scoprendo e dimostrando come anche loro, così lontani dalla nostra cultura e dalle nostre abitudini di vita, percepivano e manifestavano le 7 emozioni (paura – rabbia -disgusto -disprezzo – felicità – tristezza - sorpresa) nello stesso modo in cui le percepiamo e le manifestiamo anche noi.

Cos'è un flash in una emozione?

Pensiamo alla sorpresa, se l’espressione compare sul nostro volto per meno di un secondo quella è una sorpresa sincera, mentre se la persona mostra sorpresa per più di un secondo, allora sta fingendo.

Cos'è un sorriso Duchenne?

Il sorriso Duchenne, coniato dal neurologo francese Guillaume Duchenne, è un sorriso vero che nasce da un’emozione reale.
Può essere distinto da un sorriso falso o sociale, quello che facciamo ad esempio per lo scatto di una foto o per una situazione di circostanza, per la sua durata, ma ancor più affidabile è il muscolo orbicolare dell'occhio che si trova proprio attorno al nostro occhio, che contraendosi da origine delle pieghe tipo piccole rughe, comunemente definite zampe di gallina, intorno ai nostri occhi.

Perchè diventa importante saper leggere correttamente le espressioni del volto?

Leggendo e decodificando in modo corretto le espressioni del volto, possiamo capire quando una persona ci sta sorridendo in modo genuino o al contrario in modo più falso o per mezzo di un sorriso sociale di circostanza, possiamo capire quando una persona è contrariata dalle nostre parole o meglio ancora possiamo capire se il nostro interlocutore è triste nonostante faccia di tutto per nascondercelo. La lettura del volto può aiutarci a capire se una persona ci sta dicendo la verità o se, al contrario, ci sta mentendo … e tanto altro ancora.

Come leggo le microespressioni?

Non dobbiamo imparare nulla, è un'abilità innata che tutti noi possediamo e va soltanto correttamente stimolata ed allenata, apprendendo la corretta metodologia per la sua applicazione. Competenza estremamente utile sia nella vita personale che in quella professionale.
Se anche tu vuoi apprendere come poter padroneggiare queste tecniche e vuoi entrare a far parte di questo meraviglioso mondo
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